Le prime due settimane negli Usa | #simosoke2013


15 giorni, due settimane lontano dall’Italia: primo periodo di riflessioni “semi-serie”. Sì, ancora non sono riuscito ad inquadrare bene il fenomeno, ma ho degli spunti su cui riflettere e che proverò a riportarvi in pillole.

1) Boston

Continua a piacermi sempre di più, in questo suo mix tra innovazione e tradizione, modernità e passato.
E sono belle anche le zone limitrofe del “New England”: case ordinate, in legno, stile inglese. Si respira un’aria di tranquillità, di sicuro non di pessimismo!

Tra le attrazioni da segnalare, il New England Aquarium: una struttura davvero caratteristica in centro città, dove poter ammirare davvero il meglio della fauna sottomarina.

Il grande parco “Boston Common” con una vista davvero spettacolare e tanto verde (con campi da gioco).

2) I “Mall” e i supermarket giganti

Nel Mall la cosa che più mi ha colpito è stata la presenza lungo i corridoi di tantissime piccole attività: chi ripara i pc e gli smartphone, chi fa le foto, chi vende oggettistica, chi orologi, chi cover. Un centro commerciale nel centro commerciale. 🙂
I negozi sono abbastanza simili a quelli italiani, ma il centro commerciale è molto più esteso (con all’esterno altre catene, tipo Toys’R’Us e Barnes & Noble).

Mentre ho trovato i Supermarket più ordinati e con la maggior parte dei prodotti in formato extra large.

3) Il traffico

Nonostante le strade abbastanza grandi, negli orari di punta il traffico c’è anche qui. Quindi, inutile mettervi in macchina alle 16 di domenica pomeriggio per andare al centro commerciale (o alle 8.30 di mattina per andare in ufficio): rimarrete imbottigliati! 🙂

Idem per la metro e gli autobus (il sistema di trasporti qui è chiamato The “T“)

4) Il cibo

Con le salse gli americani fanno magie: ti fanno sembrare buona pure una cipolla fritta! La differenza la fa il mix di cose che riescono ad inserire in un sandwich/hamburger: e ovviamente non sono cose proprio salutari. Naturalmente, ci vuole spirito di sacrificio per resistere alle tentazioni (calcolando che ad ogni angolo della strada ti ritrovi Starbucks, Dunkin’ Donuts, McDonald’s, steak house, ecc).

American Food

5) Le persone

Educate, rispettose, pulite: il senso civico è qualcosa che bisogna avere dentro. Qui sto notando delle differenze sostanziali con l’Italia.

6) Polizia, ambulanze e vigili del fuoco

La frequenza di passaggi è elevatissima: visti i suoni (direi quasi folcloristici) delle sirene, sembra di essere al luna park anche dentro casa. 🙂

Ho cominciato il corso di lingua, sto approcciando alla città in autonomia: a presto per nuovi aggiornamenti e foto. Buona estate a tutti i miei amici!

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