Diaspora: testiamo anche quest’altro Social!


Cos’è Diaspora?

Diaspora è il social network che ti permette di controllare le tue informazioni. Sei tu a decidere cosa ti piacerebbe condividere e con chi. Di conservare la piena proprietà di tutte le informazioni, tra cui liste di amici, messaggi, foto e dettagli del profilo.

Condividi ciò che vuoi, con chi vuoi“.

Arrivo dopo circa un anno dal lancio. Appena entro, dopo l’inserimento di mail, foto e bio (ormai consuetudine), ho come un flashback: ho già visto “questo posto”!

Barra in alto nera, 3 colonne principali: a sinistra gli aspects (dei gruppi dove inserire le persone), al centro lo stream dei contenuti, a destra i contatti, gli inviti, le connessioni con Facebook e Twitter e.. le donazioni.

Caspita, Google+ è identico! Per farvi capire vi mostro le immagini dei due social.

Diaspora

Google Plus

Inviti illimitati, pseudonimi ancora permessi (mentre G+ non li permette), tag da seguire, app (come cubbi.es per le foto) e privacy (su cui tutti puntano per spodestare Facebook): Diaspora è il social open source.

Secondo me il progetto è anche ben fatto, ma i numeri? Facebook viaggia sui 750 milioni di utenti, Google gongola forte dei suoi innumerevoli servizi, Twitter ha la sua nicchia bella consolidata: ci sarà spazio per Diaspora?

Vi aggiornerò con il passare del tempo, per il momento non sono convintissimo!

Kickstarter video

Foursquare day: alla scoperta di Bologna! 16/4


Inizia così, sotto “Le chiappe del Nettuno” una giornata molto molto divertente: Il Foursquare day!
Il 16 aprile, a Bologna abbiamo festeggiato il geo-social network più bello al mondo!

Percorsi, check-in, storia, swarm, badge, curiosità, amici, smartphone, tablet, gradini (bastardi mentre si leggono i tips 😀 ), spille, adesivi, t-shirt, fotocamere, piadine (gocciolanti sui miei jeans): si è visto di tutto a Bologna in questo pomeriggio geolocalizzato.

Foursquare si conferma molto potente: intrigante e chic, ti permette davvero di gustarti la città. Sembravamo un po’ tutti investigatori privati ieri, alla ricerca degli indizi in centro. Un modo per riscoprire i tesori presenti sul nostro territorio, ma anche una chiave di marketing per aumentare l’attrattiva turistica dei nostri comuni.

Gli strumenti per fare un buon lavoro ci sono, saperli utilizzare fa davvero ben sperare!
Chiudo facendo i complimenti agli organizzatori del #4sqdayITA. Bravi, bravi, bravi!! 🙂

Al prossimo appuntamento ovviamente!

Update: ecco il post di Alessandro Vitale 🙂

Pubblicità che (non) graffiano


fail adv

Tutto parte dalla provocazione di Nicola Mattina sulle pubblicità che hanno l’effetto contrario, ovvero non invitano all’acquisto, ripresa da Tiragraffi, un blog definito “spazio comune di tutti i gatti della rete che hanno voglia di affilare le unghie insieme a noi raccontando la comunicazione e le sue repentine metamorfosi nell’era digitale”.

Un hashtag su Twitter, #failadv, ed il gioco è fatto. 🙂

Cosa non vi piace delle pubblicità? Perchè secondo voi producono effetti contrari? Lasciate il vostro “segno”, raccontate cosa pensate e potreste finire su questa simpatica pagina graffiante!

Questa mattina ci sono finito io, con le simpatiche pasticche canterine nel parco! Chi sono? Scopritelo su Tiragraffi!

Grazie a Valentina Cinelli (non siamo parenti nè conoscenti) 🙂 per la pubblicazione.

Buona lettura!

Le aziende più social – Top 50


In base al nuovo rapporto pubblicato da NetProspex, Google e Microsoft sono le aziende più “social” al mondo.

Nella Top 50 dominano le aziende tech, anche se ci sono alcune eccezioni. Pepsi, nonostante il “Pepsi refresh project”, rimane fuori dalle prime 50, mentre Coca cola è al 37° posto. Apple è in dodicesima posizione, Walt Disney crolla al 23° posto (rispetto al ranking di maggio).

Altre aziende presenti sono: Amazon, Ebay, EA, Goldman Sachs, Intel.

Il NetProspex Social Index (NPSI) è calcolato in base alle attività, amicizie e connessioni sociali degli uomini d’affari attraverso Facebook, LinkedIn, Twitter, Myspace, Friendster, Flickr, LiveJournal, hi5 e Flixster.

Ecco la classifica:

The social 50

Il “nuovo” Twitter


Il "nuovo" Twitter

In questa notte passata a scrivere la tesi, collegato anche su Twitter , arriva un tweet sulla timeline. Eh si, Tiziano mi informa che è arrivato il nuovo Twitter.

Proprio così, c’è stato il lancio (per molti, leggendo i tweet, una facebookizzazione) del nuovo update di Twitter.com.

Riprendo dal post di Tiziano:

Cosa cambia?
Beh, Twitter perde parte del suo stile sobrio e privo di fronzoli in favore di maggiori funzionalità e un nuovo design.
 
Nuovo design
Intanto, lo stream dei tweet resta a sinistra. Sarà aggiunto un menù per le mentions, i retweet, le ricerche e le liste appena sopra. Inoltre è stata inserita una barra in cui è integrato il Search.
 
La nuova sidebar
A destra saranno posizionati due tipi di contenuti: quelli statici con le informazioni attualmente disponibili nella sidebar, graficamente impostati meglio rispetto alla versione odierna di Twitter, e i contenuti dinamici. Una novità è infatti che cliccando sul singolo tweet si accede a una serie di informazioni aggiuntive o si possono fruire contenuti direttamente da Twitter (come si vede nel video e nella foto), grazie alle partnership con i seguenti servizi: DailyBooth, DeviantART, Etsy, Flickr, Justin.TV, Kickstarter, Kiva, PhotoZou, Plixi, Twitgoo, TwitPic, TwitVid, USTREAM, Vimeo, yfrog, e YouTube.
 
Contenuti all’interno di Twitter
Un’altra novità sono i contenuti correlati: per esempio, si possono avere maggiori informazioni sulle @mention, sugli altri tweet dell’utente, o si possono utilizzare le informazioni di geotag per visualizzare una mappa relativa a dove è stato twittato l’aggiornamento.
 
Mini Profili
Infine, sono stati inseriti i “mini profili”. Cliccando sullo username di utente, infatti, si aprirà il mini profilo che raggrupperà una serie di informazioni utili sull’utente, senza bisogno di abbandonare la pagina per avere un’overview sull’account di quella persona.
 
Quando arriverà?
Nelle prossime settimane ci dovrebbe essere il rilascio per tutti gli utenti (come opzione da attivare). Durante l’anteprima, si potrà abilitare e disabilitare la nuova versione in modo da avere tempo per abituarsi alle novità.
Aspettiamo i commenti del mattino seguente! 😉
Notte!

La reputazione delle aziende. Barilla la prima in Italia


Il riconoscimento arriva da una ricerca del Reputation Institute di New York, condotta tra le 600 aziende più importanti al mondo, classificate per fatturato. I risultati della ricerca, pubblicati sul sito della rivista Forbes, sono stati ottenuti attraverso la consultazione diretta dei consumatori in 24 paesi nei diversi continenti.
Le valutazioni sono state espresse su una serie di indicatori come, ad esempio, l’offerta di prodotti e servizi, livello di innovazione, qualità del posto di lavoro, governance, performance finanziarie e leadership di mercato.

Barilla si aggiudica la diciannovesima posizione tra quelle con la migliore reputazione, prima tra le italiane e prima in assoluto nel settore alimentare. Sostiene Massimo Potenza, amministratore delegato del Gruppo Barilla: “La reputazione è un fattore decisivo per la competitività di un’azienda, soprattutto in un mercato che è sempre più globale. Siamo quindi molto soddisfatti della posizione assegnataci, con un primato che dimostra il valore dell’eccellenza italiana nel mondo e il successo di scelte strategiche di lungo periodo in grado di assicurare un’ottima reputazione con tutti i nostri pubblici di riferimento“.

Mentre Kasper Nielsen, Managing Partner del Reputation Institute, spiega: “Nel momento in cui le aziende leader a livello mondiale cercano di crescere e guadagnare quote fuori dai loro mercati domestici, diventa di vitale importanza assicurarsi fiducia e rispetto da parte dei consumatori in tutto il mondo. Barilla ha costruito nel tempo un’eccellente reputazione con le famiglie italiane e, come si evince dal Global Reputation Pulse 2010, gode anche di un forte legame emotivo con le famiglie nei mercati più sviluppati. Con un Reputation Pulse Score di 72,45 Barilla è al diciannovesimo posto nella lista delle aziende con la migliore reputazione al mondo. Questo è il risultato del legame emotivo che ha saputo costruire attraverso i suoi prodotti, la comunicazione e il coinvolgimento delle persone. Barilla è nella posizione di poter rafforzare ulteriormente questo legame con i consumatori a livello globale facendo leva sulla sua storia, che gli è valsa la miglior reputazione tra le aziende italiane. Riuscire ad avere la stessa reputazione nei mercati che crescono potrebbe garantirgli una solida piattaforma di crescita e successo. I risultati del nostro studio, condotto in 24 paesi, suggeriscono che Barilla ha una base molto forte sulla quale costruire“.

Questi i primi posti della classifica (tratta dal sito di Forbes):

World's Most Reputable Companies

Giungo alle mie considerazioni. In un post precedente avevo scritto del rapporto tra Aziende e Social Network, trattando in quel caso la (non) gestione  del caso Barilla-inceneritore. Sicuramente Barilla è nel cuore della maggior parte degli italiani ed è una scuola di marketing ambita da tutti (figuriamoci per chi come me studia anche il marketing distributivo), è presente su Facebook e segue le nuove tecnologie (vedi iPasta: la prima applicazione italiana per iPhone dedicata alla pasta). Ma gran parte della sua forza è data dallo stock di advertising che hanno nella mente i consumatori (dato dall’above the line) e che per essere replicato online ha bisogno di ben altro.

Quindi, secondo me, in questo rapporto menzionato nel post forse manca la parte relativa alle conversazioni che le aziende intrattengono sul web. Mi riferisco al fatto che tutti gli indicatori utilizzati (l’offerta di prodotti e servizi, livello di innovazione, qualità del posto di lavoro, governance, performance finanziarie e leadership di mercato) sono ottimi e sicuramente validi, ma penso cominci ad essere indispensabile un dato che comprenda anche il monitoraggio della qualità/presenza di queste aziende sui Social Network (Facebook e Twitter in primis) e sulla Rete in generale, dove si stanno spostando la maggior parte delle decisioni di acquisto dei consumatori e dove ogni giorno si parla dei brand e dei prodotti, se ne fanno recensioni o se ne sconsiglia l’utilizzo, ecc.

In poche parole c’è un luogo ben preciso che bisogna presidiare e non sottovalutare, dove a volte la reputazione aziendale è buona quanto quella offline ma dove a volte il giudizio delle persone cambia totalmente. E mentre in tv si possono fare spot bellissimi (ma solo da guardare, senza possibilità di interazione) su Internet bisogna rispondere alle domande delle persone, bisogna chiarire situazioni dubbie e incalzanti avendo in mente che si sta andando verso un nuovo mondo fatto di interconnessioni dove le persone detengono il potere e sono i giudici del successo di un prodotto o di un brand. Essere presenti da subito vuol dire investire sul futuro e instaurare un rapporto che nel lungo periodo porterà sicuramente i frutti sperati.

Ninja Academy: Bellaaaaaa!!!


Il 4 e 5 giugno a Milano, nel Covo Ninja di Via Zanella, ci sarà il Corso di Specializzazione in Social Media Marketing (qui tutte le info a riguardo). Gli amici di Ninjamarketing hanno anche dato la possibilità di aggiudicarsi 2 posti gratis partecipando ad un contest: il Ninja Candy! Potevo mancare all’appuntamento?? No di certo. 🙂

Mmm, vediamo un po’. Perchè partecipare al Corso?

Semplice, chi vorrebbe mancare ad un appuntamento così bello? Basta guardare le foto, i video ed i racconti delle giornate precedenti vissute nel Covo per sognare di partecipare anche solo per una giornata. Figuriamoci due! Ma con i Ninja non solo ci si diverte, si cresce professionalmente. Questa volta grazie a Simone Tornabene (Mushin) si approfondiranno i temi portanti dei Social Media e di come questi stanno cambiando il mondo della comunicazione e del marketing.

I sogni son desideri. E two is megl che one. Così si dice no? 🙂

Grazie ai Ninja che hanno già esaudito il mio desiderio di scrivere per loro. Ora provo a bissare!

NinjaCandy

http://formazione.ninjamarketing.it/social-media-marketing/

Ma come mai ho intitolato questo post “Bellaaaaaa”? Ecco la risposta!

A presto,

Simosoke

Il mondo visto dalla parte degli animali


Su Ninjamarketing si parla dei nostri amici a quattro zampe (e non solo) protagonisti nel Web.

Prima il collare che tweeta, ora il sito per i servizi fotografici ed addirittura una televisione online!